fbpx
GianMaria Zapelli elsewhere

Un contributo psicologico
per una vita consapevole,
gentile ed etica.

Fare la cosa giusta, un modo per curarsi della propria autostima

Fare la cosa giusta, un modo per curarsi della propria autostima

L’autostima è un po’ come il nostro sistema cardio-vascolare: se te ne prendi cura eviti la sedimentazione di grassi e infiammazioni che poi fanno danno. Dunque, se già non siamo dotati di risorse e abitudini che ci riforniscono di una solida autostima, non è irrilevante occuparsene in modo intenzionale e consapevole. Perché un’autostima contratta e annodata porta con sé conseguenze, sebbene non sempre consapevoli, che condizionano serenità, lucidità e decisioni.

Un modo per ottenere iniezioni benefiche per la nostra autostima è fare la cosa giusta.

Sovente ci troviamo a dover scegliere e, quasi sempre, ad avere la facoltà di poter scegliere. Che sia quel che diciamo e come, quel che consideriamo o quel che lasciamo perdere, quel che ripetiamo o quel che cambiamo. Il dilemma di fare la cosa giusta riguarda quasi ogni aspetto della nostra vita. Perché non vi è solo il giusto secondo le leggi e le regole della convivenza civile, ma vi è anche, non meno importante, il giusto secondo le leggi del nostro cuore. Ci appartiene l’incessante libertà, della quale non possiamo mai sbarazzarci, della decisione. Piccola o risolutiva, ripetuta o straordinaria, marginale o determinante. Abbiamo sempre un’alternativa e quindi la possibilità di chiederci se stiamo facendo la cosa giusta. Ovvero, di chiederci se i criteri e le ragioni che stiamo adottando nelle nostre decisioni siano i migliori possibili, per noi e per chi ne avrà le conseguenze.

E come sappiamo il meglio sovente va in direzione opposta delle abitudini, dei timori, delle convenienze, della pigrizia. Fare la cosa giusta, non raramente, significa imporsi dubbi, coraggio, energia o determinazione.

Ma è proprio questo aspetto, lo sforzo che richiede fare la cosa giusta, a renderla un toccasana per la nostra autostima. Per la gratificazione che consente di vivere, che è la principale fonte di nutrimento della nostra autostima. La percezione di avere valore, di essere portatori di capacità e qualità. Gratificazione che si ottiene quando percepiamo di essere stati capaci di andare oltre noi stessi, oltre ciò che ci tiene ancorati a timori, preoccupazioni, ansie, convenienza, pigrizie. Viviamo gratificazioni benefiche per la nostra autostima quando abbiamo dato prova a noi stessi di essere più forti di noi stessi.

Fare la cosa giusta ci richiede sovente la fatica di vincere cautele, svogliatezza o abitudini. Così quando vi riusciamo ne otteniamo la soddisfazione di essere stati migliori di ciò che vi è in noi di meno bello. La gratificazione di essere stati più forti dei nostri timori, delle nostre negligenze. Abbiamo fatto la cosa giusta e ottenuto la prova di essere stati capaci di essere più di ciò che ci spingeva verso il facile e il meno apprezzabile.

Dunque, se ci occorrono ragioni per fare la cosa giusta, oltre a quelle intrinseche, forse può essere utile ricordarsi che ne otterremo anche sangue pulito per la nostra autostima.

Ricevi la Newsletter settimanale di ELSEWHERE, clicca qui

Potrebbe interessarti
CERCA ANCHE ALTROVE.
Parole per ispirarti
ESPLORA L'ARCHIVIO
Cerca ciò che ti incuriosisce, le idee e le parole per il tuo lessico personale.
PODCAST

Pensieri da ascoltare.

NEWSLETTER

Unisciti anche tu

Ricevi settimanalmente due post per essere anche altrove.

La tua email sarà protetta. Potrai sempre annullare l’iscrizione.
Se vuoi sapere con più precisione come verrà protetta la tua email leggi la privacy policy.