L’evoluzione delle organizzazioni ha necessità sempre più elevate di comprendere e liberare del potenziale di crescita e cambiamento. Il potenziale, a differenza dell’expertise, identifica quel patrimonio di capacità, motivazioni, abilità ed emozioni che appartengono alle persone in modo indipendente dalla loro specifica condizione di ruolo aziendale. Nel potenziale delle persone vi è un futuro possibile, che ha già iniziato la sua strada.
Gestire oggi le persone, significa sempre più occuparsi anche del loro capitale di capacità, conoscenze e motivazioni, attraverso percorsi e metodi organizzativi in grado di dialogare con l’incerto e l’instabilità che caratterizzano oggi la vita organizzativa. Il futuro progettabile, e da progettare, passa attraverso la capacità aziendale di ascoltare e riconoscere la differenza delle persone, le specificità che contraddistinguono i comportamenti, i modi di agire e di vivere le sfide organizzative.