fbpx
GianMaria Zapelli elsewhere

Un contributo psicologico
per una vita consapevole,
gentile ed etica.

Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Il bisogno irresistibile di legami

Il bisogno irresistibile di legami

Siamo in equilibrio, per natura, per necessità, i piedi sempre in due scarpe. Ci occorre tenere insieme l’opposto. Ci è indispensabile sentirci singolarità, unicità differente e autonoma dagli altri. Fortezza che consente a sé di dire io e di saperlo protetto. Ma non meno siamo bisognosi di legami, di uscire da noi stessi, di saldarci, di avere appartenenza oltre il perimetro della nostra solitudine. 

Cerchiamo legami per dare durata e grandezza al nostro esistere, per essere oltre noi stessi, di più attraverso ciò che ci sta fuori e ci allarga.

Legami con le cose e gli spazi, ma soprattutto con le persone. Un bisogno che viene prima di ciò a cui ci si lega, come la sete viene prima dell’acqua, una cima prima della scalata. Il cuore nasce parziale e poi nella vita cerca di legarsi per rimediare.

Così in un piede l’imprescindibile sovranità dell’io e nell’altro l’imperativa necessità di riempiere l’io di ciò che lo esclude, standosene fuori, distante. Come l’aria è fuori dai polmoni.

Quel che poi avviene in ciascuno è come la vita ci educa, per lo più senza alcuna nostra decisione e sovente consapevolezza, nella scelta dei legami a cui ci affidiamo. Tanto che accade non raramente di ancorarsi in legami soffocanti, dannosi, sbagliati. Ma tant’è. Il bisogno di legarsi s’acceca sul contenuto e sul merito, perché basta averlo uno spazio fuori da sé, oltre il ridotto del proprio io. È così tanta la fame che a volte ci si accontenta di un tozzo di pane stantio, quando si crede che vi sia altro intorno da mettere nel cuore.

I legami che stabiliamo con le case, i luoghi, le persone, con il mondo che non siamo ma che ci occorre saperlo prossimo e a nostra disposizione, crescono e proliferano in noi seguendo rotte che sovente troviamo e comprendiamo dopo averle percorse in lungo e in largo.

Così parrebbe meritare attenzione quale sia la direzione che prendono i nostri legami, da dove proviene la loro necessità, ciò che ci consentono di essere di più e meglio. Fermarsi a volte a fare un loro censimento, di tutto ciò che ci lega e a cui ci sentiamo legati, per calibrare il nostro equilibrio, con i piedi nell’io che può essere senza legami e l’io che invece di legami ha necessità per coraggio e speranze da realizzare.

Potrebbe interessarti
CERCA ANCHE ALTROVE.
Parole per ispirarti
ESPLORA L'ARCHIVIO
Cerca ciò che ti incuriosisce, le idee e le parole per il tuo lessico personale.
PODCAST

Pensieri da ascoltare.

NEWSLETTER

Unisciti anche tu

Ricevi settimanalmente due post per essere anche altrove.

La tua email sarà protetta. Potrai sempre annullare l’iscrizione.
Se vuoi sapere con più precisione come verrà protetta la tua email leggi la privacy policy.