Vi sono domande che appaiono banali, tanto ci appare scontata ed evidente la loro risposta.
Eccone una: Perché abbiamo bisogno degli altri? Perché abbiamo bisogno di aver vicino qualcuno, di sentire un legame?
Domanda che ne evoca irresistibilmente un’alta: Perché tra le tantissime persone che abbiamo incontrato, o potevamo incontrare, abbiamo scelto un legame affettivo con le persone che sono nella nostra vita, come moglie o marito, o come amici? Perché proprio loro?
Certo, siamo predisposti psicologicamente e neurobiologicamente a costruire relazioni e legami. Le strade che ci portano all’altro hanno una ragione: il bisogno. A volte anche il desiderio. Ma è la biografia delle nostre esperienze che dà identità e direzione ai nostri bisogni degli altri, che indirizza i nostri modi di amare e di cercare amore.
Qui alcune ipotesi di bisogni, non raramente invisibili, che ci spingono alla ricerca degli altri, in modi differenti. Una proposta per riflettere su se stessi e i propri legami.
- Di essere accolti e protetti, di sentirci al sicuro.
- Di essere riconosciuti, capiti e apprezzati.
- Di evolvere e conoscere.
- Di scoprire ciò che possiamo di più da noi stessi.
- Di ripetere le ferite che abbiamo imparato.
- Di sentirci liberi e nuovi.
- Di sentirci generosi e utili.
- Di bellezza.
- Di complicità e segreti.
- Di sentirci migliori.
- Di non essere soli.
- Di non deludere le attese di chi già amiamo.
- Di non perdere ancor di più.
- Di sentirci ed essere genitori.
- Di sentirci ed essere amici.
- Di eternità e giovinezza.
- Di conservare un passato che duri.
- Di costruire un futuro che rimanga.
E molti altri ancora.