fbpx
GianMaria Zapelli elsewhere

Un contributo psicologico
per una vita consapevole,
gentile ed etica.

Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Anacoluthia: il paradosso dei valori

Anacoluthia: il paradosso dei valori

Frequentemente le virtù contengono un paradosso.

Ogni bene racchiude la propria degenerazione. Vi è una soglia oltre la quale ogni cosa buona diventa tossica: l’ossigeno, il sonno, l’amicizia, la pazienza. I filosofi stoici chiamavano questo paradosso “anacoluthia”: la reciproca implicazione delle virtù. Nessuna virtù è tale in sé, da sola. Anche la virtù più nobile possiede limiti, oltre i quali cessa di essere tale. La trasparenza senza indulgenza diventa crudeltà, la determinazione non mitigata dalla flessibilità si congela in rigidità, la sicurezza in se stessi non temperata dall’umiltà diventa arroganza, il coraggio senza la prudenza avventatezza. Ecco dunque la fatica nel possedere a fondo un valore: impegnarsi nella coerenza senza alibi e allo stesso tempo sapere dove l’eccesso diventa perdita di un altro valore, non meno importante.

Potrebbe interessarti
CERCA ANCHE ALTROVE.
Parole per ispirarti
ESPLORA L'ARCHIVIO
Cerca ciò che ti incuriosisce, le idee e le parole per il tuo lessico personale.
PODCAST

Pensieri da ascoltare.

NEWSLETTER

Unisciti anche tu

Ricevi settimanalmente due post per essere anche altrove.

La tua email sarà protetta. Potrai sempre annullare l’iscrizione.
Se vuoi sapere con più precisione come verrà protetta la tua email leggi la privacy policy.